Luca Chiandotto – Pianist

BIOGRAFIA

Luca Chiandotto è vincitore del Premio Lamberto Brunelli 2018, riservato ai migliori diplomati italiani dell’anno precedente, e finalista all’Isidor Bajic Piano Memorial Competition 2018 di Novi Sad. Si è diplomato nel 2019 con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore al Biennio di Pianoforte ad Indirizzo Interpretativo, con un’esecuzione dell’Offerta Musicale di J. S. Bach. Ha frequentato il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste nella classe del prof. Flavio Zaccaria.

Attualmente si perfeziona con la prof.ssa Ayami Ikeba presso la Kunst Universität di Graz e con il M° Marian Mika, presso l’Accademia F. Chopin di Padova. Ha partecipato ai corsi con il M° Benedetto Lupo, presso l’Accademia di Pinerolo, con la Mª Irene Veneziano a Novara, e con concertisti e didatti di chiara fama, tra i quali i Maestri Alessandro Taverna e Aquiles Delle Vigne.
Studente Erasmus nell’Anno Accademico 2015/2016, è stato allievo del prof. Klaus Kaufmann all’Università Mozarteum di Salisburgo. Ha seguito altresì numerose lezioni proposte dal Conservatorio di Trieste con professori provenienti da Istituti di Musica esteri, come Borislava Taneva, Rostislav Yovchev, Bernhard Pötsch, Johannes Kropfitsch, Karl Barth, Markus Prause, Paolo Susanni, Brenno Ambrosini, Antoinette van Zabner, Ida Gamulin, Pierluigi Camicia.

I CONCERTI

Si è esibito in numerose sale da concerto del Nord Italia e all’estero, tra cui la Sala del Ridotto del Teatro Verdi di Trieste, le Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, il Palazzo Leoni Montanari di Vicenza, il Museo di S. Caterina di Treviso, la Sala dei Giganti di Padova, la Showroom Fazioli di Milano, il Museo Civico di Radovlijca (SLO), la Comunità degli Italiani di Abbazia (HR), la Wiener Saal di Salisburgo, all’interno di cartelloni rinomati come “Settimane musicali al Teatro Olimpico” di Vicenza, “Mittelfest” e Associazione “Chamber Music” in FVG.
Di rilievo è stata la sua partecipazione all’annuale “Concerto al buio” presso l’Istituto Regionale Rittmeyer per i Ciechi di Trieste nel 2019: un recital interamente eseguito senza la minima fonte luminosa, all’interno del cartellone di “Nei suoni dei luoghi”.

Come solista con l’orchestra, debutta nel 2016 con l’Orchestra del Conservatorio di Trieste, diretta dal M° Romolo Gessi, suonando in cinque date il concerto KV 414 di W. A. Mozart in Sala Tripcovich e in Chiesa di S. Antonio Nuovo a Trieste, e al Teatro Comunale di Monfalcone.
Nel 2018 suona il Concerto n. 2 di Chopin con la Belgrade Symphony, diretta dal  M° Radan Jovanović, nella Sinagoga di Novi Sad.

Ha partecipato, oltre a ciò, a svariati concorsi pianistici, ottenendo il primo premio assoluto nella sua categoria al concorso internazionale Accademia Musicale Romana nel 2013, il primo premio al concorso Maria Grazia Fabris di Trieste nel 2015, il primo premio al concorso internazionale Città di Palmanova nel 2017. Nel 2018 ottiene il terzo premio al concorso internazionale G. Rospigliosi – Premio Schumann 2018 e vince la Borsa di Studio Sinclair Ravazzolo del Rotary Club Portogruaro, grazie alla quale ha tenuto un concerto nell’ambito del “Festival Internazionale di Musica di Portogruaro”.

I CONCORSI

LA MUSICA CONTEMPORANEA

Ha una predilezione per le avanguardie del Novecento: nel 2019 consegue il primo premio al concorso “R. Di Cecco”, dedicato alla musica di tale periodo. Nel corso dell’Anno Accademico 2019/2020, si perfeziona nelle prassi esecutive della musica scritta dalla seconda metà del XX secolo alla contemporaneità con la Mª Maria Grazia Bellocchio.
Negli ultimi due anni ha curato quattro prime esecuzioni assolute, scritte su commissione, di giovani compositori, come Gabriele Cosmi, Leonardo Mezzalira, Dario Carpanese: per Amici della Musica di Padova, si è recentemente esibito in un recital solistico con musiche composte ad hoc e ispirate al ciclo giottesco di affreschi della Cappella degli Scrovegni.
Nella cornice del festival di musica contemporanea Trieste Prima 2020, insieme alla pianista Maria Iaiza e al regista del suono prof. Giorgio Klauer, suona il celebre Mantra (1970) di Stockhausen per due pianoforti e modulazione ad anello.
Sue registrazioni sono state trasmesse dall’emittente regionale Rai Radio 3.

Nato a Latisana (UD) nel 1995, inizia lo studio del pianoforte a cinque anni presso la Scuola Comunale di Musica della propria città, sotto la guida della prof.ssa Jessica Galetti.
Terminati gli studi accademici, approfondisce l’analisi della partitura col prof. Stefano Procaccioli.
Nel 2021, dalla sua passione per la programmazione e dalle conoscenze acquisite negli anni di studio in Austria, nasce l’applicazione Android Musik Lexikon, un supporto linguistico a vantaggio dei musicisti che desiderano intraprendere un percorso universitario o professionale
nei paesi di lingua tedesca.

ALTRI PROGETTI

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